Tuesday, August 5, 2014

You are my Shining Star - capitolo 26


26.
LET THE BROKEN PIECES GO


Kyle accompagnò Dianna all’aeroporto quel venerdì sera di inizio settembre. Dianna sembrava convinta di voler andare alla riunione scolastica anche senza Vivien, nonostante tutto quello che era successo, e questo rendeva Kyle veramente orgoglioso del coraggio che stava dimostrando, ma anche preoccupato. Non sapeva cosa avrebbe aspettato la sua migliore amica al suo ritorno nel Kentucky, e non riusciva assolutamente a prevedere che tipo di reazione Dianna avrebbe potuto avere.
“Sei veramente sicura di volerlo fare?” le chiese per l’ennesima volta.
Dianna annuì, decisa. “Sì. Non voglio nascondermi e non voglio più scappare dalle mie paure. Non è solo una cosa che riguarda Vivien o la mia sessualità, ma anche la mia paura di essere nuovamente giudicata e schernita da quelle persone che mi hanno reso l’adolescenza un inferno. Voglio dimostrare a me stessa e a loro che non possono più toccarmi, e che posso lasciarmeli alle spalle una volta per tutte.”
“E se ti chiederanno di Vivien, del perché non è venuta con te nonostante tu abbia confermato la sua presenza?”
Dianna scrollò le spalle. “Dirò che doveva lavorare e che quindi non è potuta venire. Non sono ancora pronta ad ammettere al mondo che è finita, semplicemente perché, secondo me, non lo è.”
“D’accordo allora,” rispose Kyle, positivamente impressionato dalla risoluzione dell’amica. “Fai buon viaggio, scrivimi quando arrivi e ricordati che puoi chiamarmi in ogni momento, se hai bisogno di parlare o anche solo di nasconderti per un po’.”
“Grazie, Ky. Sei veramente un amico,” disse Dianna abbracciando l’attore.
In realtà, Dianna aveva cercato di apparire molto più tranquilla di quello che effettivamente fosse. L’idea di andare a quella riunione, soprattutto sola, la terrorizzava. E la terrorizzava l’idea di dover affrontare le domande dei suoi genitori riguardo alla sua relazione, perché una parte di lei non voleva assolutamente mentire alla sua famiglia, ma l’altra non era neanche pronta a dire alle persone più importanti della sua vita che Vivien l’aveva lasciata. Sperava solo che i suoi genitori evitassero di fare domande, come facevano al telefono quando li sentiva. Le chiedevano del lavoro, le chiedevano se andava tutto bene nella sua vita, ma niente di specifico riguardo a Vivien, e a lei andava bene così in quel momento. Forse, se le cose tra lei e la rossa fossero andate bene, le sarebbe dispiaciuto di quella mancanza di interesse che sua madre soprattutto dimostrava nei confronti della sua vita sentimentale, ma in un momento del genere non poteva che esserne grata, perché le evitava di dover mentire o di dover rivelare la verità.

I love you better now - capitolo 9



9.
Faithfully


Two strangers learn to fall in love again
I get the joy of rediscovering you
Oh, girl, you stand by me
I’m forever yours
Faithfully


Il parco non è cambiato molto in quegli anni, sembra sempre lo stesso parco dove tu e Paige giocavate da bambine, dove vi siete incontrate quel pomeriggio di novembre quando lei ti ha detto di aver perso la verginità.
Ti dondoli pigramente sull’altalena, cercando di far tornare regolare il battito del tuo cuore dopo essere scappata, inspirando ed espirando profondamente.
Intorno a te c’è il silenzio, è troppo freddo per portare i bambini a giocare all’aperto, e tu sei grata di quella quiete, perché non credi saresti riuscita a sopportare una massa di mocciosi urlanti in quel momento.
Senti dei passi avvicinarsi, un paio di piedi schiacciare le foglie secche sul terreno e poi una voce, quella voce, che chiama il tuo nome.