Wednesday, October 16, 2013

After all this time, you and I - capitolo 20


20. As if the world wasn't ending


La settimana in montagna passò velocemente e, senza neanche accorgersene, gli otto amici si ritrovarono di nuovo a casa.
Layla stava disfando i bagagli quando sentì il campanello suonare e poco dopo la voce di sua madre annunciarle che aveva visite.
“Dì a chiunque sia di venire su.” rispose Layla urlando dalla sua camera. Non riusciva ad immaginare chi potesse essere venuto a trovarla: aveva salutato i suoi amici solo poche ore prima e sicuramente ora stavano tutti dormendo per riprendersi dalle diciassette ore di macchina.
“Toc toc, si può?” chiese Alex affacciandosi alla porta della stanza di Layla, trovando la bionda seduta per terra davanti a una valigia aperta che lanciava vestiti in ogni direzione. “Brutto momento?”
“Ah, no no figurati” rispose Layla alzandosi per accogliere la sua ospite. “Stavo solo disfando le valigie, sono tornata da poco dalla montagna.”
“Strano modo di disfare le valigie.” constatò Alex ridendo. “Senti, spero ti vada bene che sono passata, mi avevi detto di venire quando volevo a prendere i tuoi libri dell’anno scorso e anche io sono tornata da poco dal New Jersey…se è un problema passo un’altra volta…”


Wednesday, October 9, 2013

You are my Shining Star - Capitolo 22

22. I Can't Escape the Twisted Way You Think of Me


"E taglia! Perfetto gente, abbiamo finito per oggi. Grazie a tutti."
I presenti sul set gioirono nel sentire l'affermazione del regista. Erano da poco passate le sette di sera ed era strano riuscire a finire così presto.
"Programmi per la serata, belle fanciulle?" chiese Kyle mentre camminavano verso le roulotte.
"Cena con Elise, Liz, Steph e Kirsten. È da mesi che non riusciamo a uscire tutte insieme," rispose Vivien, felice che i suoi programmi della serata non fossero stati rovinati dalle riprese. Addirittura avrebbe avuto tempo di tornare a casa e farsi una doccia.
"Io penso ordinerò cinese e starò a casa. Sono indietro con la lettura delle lettere dei fan e questa mi sembra la sera giusta per portarmi avanti." disse Dianna.
Era strano non passare ogni minuto libero della sua giornata con Vivien, ma avevano deciso di dedicare un po' di tempo agli amici e a loro stesse e, da quando erano tornate dal Comic Con due giorni prima, si erano viste solo sul set.
"Vuoi che passi da te, dopo cena?" chiese Vivien.
Dianna scosse la testa. "Non preoccuparti, ci vediamo domani sul set. Al massimo, chiamami quando torni a casa."
"Ok. Allora scappo, ci vediamo domani. Buona serata a entrambi," salutò Vivien, entrando nella roulotte per cambiarsi e correre a casa.
Dianna e Kyle proseguirono verso le loro roulotte. "Avete mai parlato di andare a vivere insieme?" chiese Kyle quando rimase solo con Dianna.
Dianna scrollò le spalle. "L'argomento non è mai venuto fuori. Credo sia ancora un po' presto per andare a convivere, senza contare che ora Elise vive da Vivien. E, se devo essere sincera, non so se sono pronta per questo passo. Mi sto rendendo conto in questi giorni che sono sola che non mi dispiace avere i miei spazi."
"Uh, problemi in paradiso?"
"No, figurati." Dianna scosse la testa. Non c'era nessun problema tra lei e Vivien, ma ogni tanto era bello passare del tempo da soli. "Solo perché non sento il bisogno di passare ogni secondo con Vivien, non vuol dire che non stia bene con lei."
"D'accordo, d'accordo. Beh, buona serata allora," la salutò Kyle, salendo in macchina e allontanandosi verso l'uscita degli studi.

Wednesday, October 2, 2013

After all this time, you and I - capitolo 19


19. Barefoot blue jean night


“Davvero questo posto è tutto tuo?” esclamò Tina meravigliata rivolgendosi a Roxy quando scese dalla macchina dopo diciassette ore di viaggio. Si erano fermati davanti ad un’enorme chalet in mezzo a una radura nel bosco. A pochi metri dalla casa c’era il lago e gli alberi attorno garantivano la privacy e la tranquillità. Nonostante la stanchezza del viaggio, i ragazzi non potevano che sentirsi estremamente eccitati e felici all’idea di trascorrere in quel luogo la settimana successiva.
“Già.” rispose Roxy cercando in borsa le chiavi del portone. “Purtroppo non ci veniamo molto spesso, ma i miei hanno chiamato una conoscente che abita nel paese qui vicino per far pulire la casa e accendere il riscaldamento. Sarà anche estate, ma di notte la temperatura si abbassa notevolmente.”
Una volta che Roxy aprì la porta, gli altri sette ragazzi entrarono guardandosi intorno piacevolemente colpiti. Lo chalet era arredato in puro stile montanaro, con mobili in legno e richiami alle case del sud tirolo.
“I miei sono stati in Europa una volta e sono rimasti colpiti dalla bellezza delle case di montagna nella zona delle Dolomiti e hanno voluto arredare questo posto con quello stile.” spiegò Roxy. “Bene, al piano superiore ci sono le quattro camere da letto. Scegliete quella che volete, io e Dylan staremo nella mia stanza, quella in fondo al corridoio.”
I ragazzi anuirono dirigendosi al piano superiore e si divisero nelle varie stanze. Sistemati i bagagli, scesero nuovamente al piano terra, dove Roxy li condusse nel giardino sul retro.
“Qui c’è la Jacuzzi, il canestro da basket se proprio non riuscite a stare senza giocare e il tavolo da ping pong.”
“Wow!” esclamò Scarlett guardando la vasca all’aperto. “Non vedo l’ora di fare l’idromassaggio sotto le stelle!”
“Mi raccomando Wilson, niente sesso nella Jacuzzi!” la ammonì William. “Ricordati che è a disposizione di tutti e chiunque potrebbe vedervi.”
“Ti piacerebbe Crawford!” lo prese in giro la brunetta. “Ma non preoccuparti, avevo in mente sul serio solo un bagno rilassante.”
“Devi ammettere, Scar, che l’idea di Will però ha i suoi perché.” sghignazzò Layla.
William alzò gli occhi al cielo. “Siete veramente impossibili voi due!”