Tuesday, June 21, 2016

You are my Shining Star - capitolo 39

39.
THE ONE WHO GETS YOU THROUGH THE STORM



“Pensavo mi avessi licenziata… o che ti fossi licenziata tu come mia paziente. Non mi è molto chiara la cosa,” disse la dottoressa Sprite, un sorriso sarcastico sul volto. Non era veramente arrabbiata o offesa, perché altrimenti non avrebbe nemmeno preso l’appuntamento, ma questo non voleva dire che non poteva torturare un po’ Vivien per quello che le aveva detto all’ospedale.
“Lo so, mi dispiace,” si scusò l’attrice. “Non ero in me in quel momento, e ho detto cose che non pensavo. Davvero, mi dispiace.”
La dottoressa sorrise ancora, ma questa volta era un sorriso vero. “Non ti preoccupare, lo so che non lo pensavi, e immaginavo saresti tornata. Come ti senti?”
“Sinceramente?” sospirò Vivien. “Non ne ho idea. Dopo aver passato più di un mese a vegetare sul letto, sono in piedi e sono qui, quindi credo di stare un filino meglio, ma non è così che mi sento. Semplicemente riesco a stare in piedi più a lungo, ma il mio stato mentale è rimasto pressoché invariato.”
“Sei qui da sola?”
Vivien scosse la testa. “No, mi ha accompagnata Elise. Non me la sento di guidare, anche perché ho ancora dei giramenti di testa e momenti di debolezza quando sto fuori dal letto per un tempo prolungato. Ho anche paura che, se fossi sola, finirei per ritrovarmi a passare davanti a quel negozio.”
“Perché mai dovresti? Non mi pare sia di strada per venire qui da casa tua,” chiese la dottoressa.
“Non so spiegarglielo - è probabilmente una paura irrazionale e immotivata - ma è come se quel luogo fosse una calamita. Questo è uno dei motivi per cui avevo deciso di andare a Ventura per qualche settimana: avevo paura che, uscendo e stando qui, mi sarei ritrovata lì. Ha presente la teoria della profezia che si auto-avvera? Più cerchi di evitare qualcosa, più questo qualcosa succede. Ho paura che, concentrandomi sul cercare di non passare di lì, ci capiterò sicuramente.”
“Mmm, credo che sia più un caso di target fixation.”
“Target fixation?” ripeté Vivien, senza sapere cosa significasse quel termine.
“È un termine usato soprattutto dai piloti,” spiegò la terapista. “Avviene quando una persona è così concentrata sull’ostacolo da evitare, che in qualche modo finisce a guidare il veicolo proprio contro quell’ostacolo. Se ho capito bene, è quello che hai paura succeda.”
“Esatto,” confermò l’attrice. “Quindi è meglio se, almeno per ora, evito di andare in giro da sola."
“Sei pronta a raccontarmi quello che è successo?”

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