Monday, September 19, 2016

Tessellate - capitolo 2



2.
LOOK AT WHAT A MESS WE MADE



Dianna tornò a casa quella sera. Vivien aveva insistito, qualche giorno prima, per andarla a prendere all’aeroporto, ma Dianna aveva rifiutato.
“È inutile che ti metti ad attraversare la città due volte con il traffico del sabato sera in periodo natalizio,” aveva detto. “Prenderò un taxi.”
Elise si era offerta di preparare la cena per tutte perché, a detta sua, quella avrebbe potuto essere l’ultimo pasto tutte e tre insieme in quella casa e ci teneva che fosse speciale. Forse il suo era un modo per ovviare ai sensi di colpa che la stavano divorando, anche se sapeva benissimo che non sarebbe bastato un pasto fatto in casa per rimediare. Dianna non avrebbe mai saputo quello che era successo tra le due amiche, ma questo non voleva dire che loro non si sentissero tremendamente in colpa.
Elise avrebbe raggiunto Tory a casa della sua famiglia a Orange County il giorno successivo; si era presa giusto il tempo di sbrigare un paio di faccende e di informare Dianna del suo imminente trasferimento. Non sapeva ancora che scusa avrebbe usato per giustificare quella scelta così improvvisa, ma sperava che le sarebbe venuta un’illuminazione al momento di affrontare il discorso.
Lei e Vivien si erano a stento rivolte la parola dalla loro ultima conversazione, poche ore prima, e ora sedevano in cucina in silenzio, sorseggiando del vino e aspettando Dianna mentre la cena si cuoceva, fingendo di essere immerse nella lettura l’una di una rivista e l’altra di un libro. La tensione nell’aria era così spessa che avrebbero potuto tagliarla con un coltello.
“Sono a casa!”
La voce di Dianna giunse dall’ingresso principale. Vivien scattò in piedi come una molla, seguita immediatamente da Elise, che lanciò uno sguardo preoccupato all’amica prima di voltarsi verso i fornelli per girare il sugo. Vivien respirò profondamente e cercò di stamparsi il suo sorriso più verosimilmente naturale sul volto.
“Ok, sei una grande attrice,” si disse, e si sentì una persona orribile nel rendersi conto che avrebbe dovuto recitare di fronte alla sua fidanzata. “Devi solo fingere che non sia cambiato nulla da quando lei è partita. Puoi farcela!”