Monday, December 5, 2016

Flung out of space - capitolo 1



I - ANGELS COME FROM KENTUCKY


Dicembre 1954

Nonostante vivesse nella contea di Los Angeles da quasi tre anni, Dianna non era mai riuscita ad abituarsi al clima quasi estivo di quella città durante il periodo natalizio. Per lei, che era nata e cresciuta in Kentucky, dove in inverno le temperature potevano tranquillamente scendere sotto lo zero, Natale aveva sempre voluto dire freddo, neve e cioccolata calda davanti al caminetto. In California, invece, a dicembre inoltrato era ancora possibile andare in giro con vestitini leggeri a maniche corte, e magari fare un salto in spiaggia. Dianna non sarebbe mai riuscita a farsene una ragione.
Quella mattina indossò un paio di pantaloni di cotone a tre quarti e una camicetta sbracciata, e uscì di casa portando con sé un maglioncino leggero, in caso si fosse fatto più fresco la sera, quando sarebbe uscita dal lavoro.
Appoggiato contro il muretto affianco al portone, Austin la stava aspettando.
“Come fai a essere così bella di prima mattina?” gli chiese, dandole un bacio sulla guancia. “Allora, andiamo?”
Dianna era grata a Austin che l’accompagnava al lavoro in bicicletta ogni mattina, perché altrimenti avrebbe dovuto prendere l’autobus, che era sempre troppo affollato per i suoi gusti. Ciò di cui non era grata, invece, erano i continui discorsi di Austin su un fantomatico viaggio in Europa che avrebbe voluto fare con lei in primavera.
“Mi sono arrivati gli orari delle navi,” disse mentre pedalava, ansimando leggermente per la fatica. “Ci sono due navi che potremmo prendere, in aprile. Partono entrambe da New York, quindi dovremmo prendere un aereo fino a lì, o magari attraversare il paese in macchina. Dianna, mi stai ascoltando?”
“Ti sto ascoltando,” confermò Dianna. “Stai parlando di navi, aerei e macchine.”
“Cosa ne pensi, allora?”
“Penso che…” Dianna cercò di prendere tempo. Non era per niente sicura di voler andare in Europa con Austin. Stava bene con lui, ma Austin correva troppo: aveva dichiarato più volte di volerla sposare, e questo viaggio in Europa era per lui un preludio proprio verso il matrimonio, ma Dianna non credeva di essere pronta né per sposarsi, né per trascorrere mesi in giro per l’Europa con Austin. “Penso che non ho ancora bevuto il mio caffé mattutino, e quindi non riesco a pensare.”

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