Tuesday, August 11, 2020

Clean - Capitolo 15

 

15.
WINDOWS BOARDED UP AFTER THE STORM


 

Cinque anni fa.

 

“Per caso qualcuno ti ha investito il cane o qualcosa del genere?”
Quando alzi lo sguardo ti trovi il viso di Eve a due centimetri dal tuo che ti guarda con aria interrogativa, ma come sempre divertita.
“Scusami?”
Si sposta e sospira. “Che c’è che non va oggi? È da quando sono arrivata che sei di cattivo umore, e a dirla tutta non so neanche perché sono venuta fin qui a sto punto. Mi sto annoiando.”
“Beh, mi dispiace che il mio cattivo umore ti stia rovinando la giornata,” scatti, pensando a quanto scortesi siano state le sue parole, ma poi ti rendi conto che Eve è fatta così, che non sta cercando di essere cattiva nei tuoi confronti o di ferirti. Al contrario, questo è forse il suo modo di cercare di farti stare meglio. E poi ha ragione, non sei stata esattamente di compagnia da quando è arrivata, ed è venuta da Atlanta solo per vedere te.
“Vuoi condividere il motivo dei tuoi dispiaceri? O posso sempre andarmene… non è che farei fatica a trovare qualcun altro che scalda il mio letto.”
“No, no, per favore, rimani,” quasi la supplichi. Lo sai che non siete una coppia, ma l’idea di lei che fa sesso con qualcun altro ti fa diventare matta. “La mia pubblicitaria pensa che io abbia bisogno di un ragazzo.”
“Tu? Un ragazzo?” scoppia a ridere. “Tesoro, tu hai bisogno di un ragazzo tanto quanto io ho bisogno di un esame alla prostata. Che cosa faresti con un ragazzo, gli vomiteresti addosso non appena tira fuori il cazzo dai pantaloni?”
“Intendo un ragazzo finto,” alzi gli occhi al cielo, ma non puoi fare a meno di ridacchiare per quanto il suo commento sia stato accurato. “Sai, tipo di copertura… un beard?”
“Sono abbastanza sicura che il termine beard si riferisce alle donne che stanno con un uomo gay per essere la loro copertura. L’opposto credo sia merkin.”
“Puoi almeno provare a concentrarti sul problema? le chiedi, esasperata. “Tutti pensano che sia la cosa migliore, ma non voglio. L’ho fatto con Taylor, ma eravamo amici. Questa volta sarebbe un perfetto sconosciuto che stipula un contratto con me per far finta che stiamo insieme. Non sono sicura di essere a mio agio con una cosa del genere.”
“Beh, io non ero a mio agio a sposarmi un vecchio, ma dobbiamo fare quello che è necessario, no?”
“Penso di sì,” sospiri. “Come fai a… voglio dire, quando lui… hai mai… tipo, hai… uhm…”
“Taylor? Respira!” ride. “Sì, facciamo sesso a volte. Sono sua moglie, e sono abbastanza sicura lui creda che io baci la terra su cui cammina. Razza di coglione egocentrico!”
“Come fai a sopportarlo? Io facevo fatica a baciare Taylor, e ripeto, eravamo amici ed erano tutti baci a stampo.”
“Oooh, la piccola Taylor vuole sapere il mio segreto… interessante!” ghigna. “Ok, te lo farò vedere ,ma devi promettermi di tenere la mentalità aperta.”

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