Sunday, October 4, 2020

Tessellate - Capitolo 19

19.
IN A CITY WITHOUT SEASONS, IT KEEPS RAINING IN LA

 

 

Il giorno della prima lettura del copione Dianna dovette farsi violenza per trascinarsi giù dal letto e prepararsi a uscire di casa. Era la prima volta da quando aveva iniziato a lavorare a Treasure Hunt sei anni prima - la prima volta nella sua carriera, in realtà - che non solo non era eccitata all’idea di tornare sul set dopo la pausa estiva, ma che avrebbe preferito buttarsi il lenzuolo sulla testa e nascondersi a letto per tutto il giorno.
Un paio di giorni prima i copioni suo e di Elise erano arrivati nella posta e, come si poteva facilmente prevedere, il personaggio di Vivien non appariva. Non solo, era stata data a Talia una storyline - quella di un rapimento - che permetteva di lasciarla fuori dal cast indefinitamente, con la possibilità di eliminarla del tutto facendola morire lontano dalle telecamere in caso di bisogno.
Dianna ed Elise avevano letto il copione insieme, tenendosi per mano, e quando erano arrivate alla fine e si erano rese conto che Vivien se n’era davvero andata, che non sarebbe più tornata neanche per il lavoro, erano entrambe scoppiate in lacrime. Dianna si chiese se avrebbe mai smesso di piangere per quella donna.
Insomma, per quanto fosse stata una possibilità molto remota, Dianna aveva continuato a sperare fino all’ultimo che Vivien si sarebbe presentata alla lettura del copione, e così forse avrebbero potuto parlare di quello che era accaduto, magari trovare una soluzione che non fosse così estrema. E invece no. C’era da aspettarselo, perché Vivien altro non era se non un’estremista in tutto quello che faceva, ma questo non voleva dire che non facesse male, che la perdita di quell’ultimo filo di speranza a cui era rimasta attaccata per più di un mese non la devastasse.
Quella mattina Elise e Dianna decisero di andare agli studi con due macchine separate, perché quest’ultima sperava di potersi fermare più a lungo e parlare con Kyle. Non si sentiva con il suo amico da più di un mese - a dirla tutta, non aveva tenuto i contatti con nessuno da quando Vivien se n’era andata - e se ne vergognava tantissimo. Sperava che, spiegando l’accaduto, i suoi amici l’avrebbero capita e perdonata. Certo, non avrebbe potuto spiegare proprio tutto tutto, perché nessuno sapeva della loro relazione poliamorosa, ma poteva semplicemente annunciare che lei e Vivien non stavano più insieme. In fondo, i suoi colleghi probabilmente erano già arrivati alla conclusione che era successo qualcosa, vista la mancanza improvvisa di Vivien nel cast.
Quello di cui non era per niente sicura era di come avrebbe spiegato ai suoi amici la rottura, quale motivazione si sarebbe potuta inventare. Si scervellò per tutto il tragitto in macchina, e quando parcheggiò al suo solito posto non era ancora riuscita a raggiungere una conclusione. Sperava che i suoi colleghi avrebbero accettato un semplice ‘ci siamo lasciate’ e avrebbero rispettato la sua richiesta di non fare domande, perché non si sentiva ancora di parlarne. Per questo motivo, per la prima volta in tutta la sua carriera non si presentò negli uffici con largo anticipo come era solita fare, ma arrivò all’ultimo momento, per evitare di doverci parlare prima che iniziasse la lettura. Non credeva di poter rimanere professionale e leggere un copione che già l’aveva devastata dopo aver dovuto parlare della fine della sua relazione. Avrebbe avuto tempo di farlo dopo, e poi tornare a casa e crollare in pace tra le braccia di Elise.
Elise la preoccupava. Dopo la loro chiacchierata qualche sera prima le cose erano migliorate, ma non sapeva come la bionda avrebbe affrontato quel ritorno al lavoro, e soprattutto come avrebbe gestito il dover nascondere il suo dolore per la partenza di Vivien. Certo, loro due erano sempre state molto amiche, ed era naturale che la bionda soffrisse per questa perdita, ma probabilmente i loro colleghi avrebbero pensato che Vivien era rimasta comunque in contatto con la sua migliore amica, perché non aveva niente a che fare con la rottura con Dianna. Già, ma come avrebbero potuto giustificare che Dianna era rimasta a vivere con Elise? La situazione era davvero troppo complicata da poter essere spiegata sommariamente senza rivelare il loro segreto, e il vero motivo per cui Vivien se n’era andata. Ancora una volta la brunetta pregò che i suoi amici la lasciassero stare nel suo dolore e non le facessero troppe domande a cui non poteva - o meglio, non voleva dare una risposta.

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