Wednesday, September 9, 2020

So it goes - Capitolo 23

 

23.
I'm not calling you a liar, just don't lie to me

 

 

Per la seconda volta in un giorno mi sento una stalker. Ho finito le mie lezioni un’ora prima che la scuola chiuda, quindi un’ora prima che Rory possa andare a casa, e per questo motivo ho deciso di aspettarla nella mia macchina, rischiando una polmonite per il freddo. Ok, non fa COSÌ TANTO freddo, ma ci sono comunque solo sei gradi mentre sono seduta in macchina, e sono pur sempre una californiana che non sopporta temperature inferiori ai ventidue gradi. Sì, avrei potuto aspettare dentro, avrei potuto inventarmi una scusa qualunque per non scappare da lì non appena le mie lezioni sono finite, ma non volevo allarmare Rory e darle motivo per scappare come ha fatto ieri.
Mi parlerà questa sera, che lo voglia o no.
Sono ancora arrabbiatissima per avermi sputtanata con la direttrice, perché sarebbe potuta finire con il mio licenziamento e quindi avrei perso il visto per rimanere qui. Tutto vale in guerra e in s esso, l’ho detto una volta e ci credo ancora, ma ci sono dei confini che non andrebbero varcati, e giocare con la vita di una persona è uno di quei confini. Rory sa a cosa ho rinunciato per essere qui, sa quanto amo questo posto, questa vita che sto costruendo, e quanto voglio stare qui, il che rende quello che ha fatto dieci volte più grave. D’altro canto riesco anche a capire il suo punto di vista, il gay panic - come lo chiamerebbe Rachel - e questo bisogno inesplicabile di punire una persona che ti fa provare qualcosa che non vorresti provare. Quindi probabilmente le darò un’attenuante, considerato anche che non sono stata licenziata, ma non mi tirerò indietro in questo confronto, non finché non ammetterà perché ha fatto quello che ha fatto.
Finalmente l’orologio sul mio cruscotto segna le nove e mezza, e vedo le mie colleghe uscire dalla scuola. Si salutano tra di loro, e rimane solo Rory, visto che sta ancora finendo di fumare. Questo è ancora meglio di quanto mi aspettavo, visto che non dovrò convincerla a rimanere finché gli altri sono andati via e possiamo parlare.
Spegne la sigaretta e si avvia verso la sua macchina, così esco dalla mia e mi avvicino.

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